Capelli al sole, ma con moderazione
Capelli al sole, ma con moderazione

Capelli al sole, ma con moderazione

Capelli baciati dal sole? Sì, ma con moderazione. La regola d’oro è proteggerli in ogni occasione, al mare come in montagna, con un occhio di riguardo anche durante le calde giornate trascorse in città.

 

IL SOLE: UN FALSO AMICO DEI CAPELLI

In estate le nostre capigliature sono esposte all’aria aperta e, di conseguenza, ai raggi ultravioletti. Lo svantaggio, ahimé, è che il sole rientra a pieno titolo nella categoria dei “falsi amici”, perché se da un lato dona riflessi dorati o ramati, secondo la nuance naturale dei capelli, dall’altro ne accentua la caduta, soprattutto in ottobre e novembre, quando i suoi effetti tendono a scomparire. Senza contare che cloro e salsedine indeboliscono e sfibrano ulteriormente il fusto capillare. Per questo motivo mai abbassare la guardia, nemmeno in vacanza.

 

LE MANIFESTAZIONI

“Le radiazioni solari”- spiega la dottoressa Corinna Rigoni, specialista in Dermatologia a Milano e Presidente Donne Dermatologhe Italia - “generano un’ossidazione del capello, che favorisce lo schiarimento e la decolorazione delle chiome”. La situazione peggiora su un cuoio capelluto secco, che, rispetto ad una cute grassa, possiede una fisiologica predisposizione alla perdita di capelli. E proprio sulle zone, dove le diradazioni sono più accentuate – per esempio al centro testa per gli uomini -, l’irraggiamento raggiunge il capo in modo perpendicolare e con maggiore intensità. “Le acconciature sottoposte a tinture”- continua la professionista- “soffrono molto in questo periodo dell’anno, in quanto i trattamenti chimici, con il tempo, le rendono idroscopiche”. Ciò significa che, quando vengono lavate, oppure in seguito ad un bagno in mare o in piscina, si caricano di acqua, a causa della loro cospicua porosità, dovuta ad un danneggiamento della corteccia, che favorisce il passaggio e la penetrazione anche di altre molecole, come sale e cloro, rallentandone l’asciugatura.

 

MALATTIE CUTANEE E DISEQUILIBRI ORMONALI

Alcune patologie, quali forfora, psoriasi, acne, dermatite atopica e seborroica migliorano durante i mesi estivi. Purtroppo, però, il problema si riacutizza in autunno, quando svaniscono le virtù esfolianti e leviganti dei bagni in mare e dell’applicazione di cosmetici. “L’herpes ricorrente e virale invece”- precisa la specialista - “si inasprisce in presenza di radiazioni ultraviolette, che provocano un abbassamento delle difese immunitarie”. Il sole è un’aggravante in casi di alopecia (calvizie) di tipo genetico - che si possono manifestare anche nelle donne in menopausa -, per le persone soggette a ipertiroidismo, per i disturbi legati alla carenza di ferro, come l’anemia, e all’assunzione di particolari medicinali.

 

OBIETTIVO PROTEZIONE

Il primo gesto di bellezza è difendere il capello dalle aggressioni esterne, come lo smog e le condizioni atmosferiche. “L’ideale è utilizzare balsami, oli e maschere, contenenti un filtro solare - commenta la specialista - che svolgono un’azione filmogena, cioè protettiva di fusto e squame. Inoltre le formulazioni devono essere delicate e non troppo cariche di conservanti, agenti siliconici, profumazioni e sostanze irritanti. L’accortezza è stenderli su tutta la lunghezza, cioè dalla radice alle punte, e non applicarli direttamente sul cuoio capelluto, per evitare follicoliti e pruriti. La cosmesi moderna propone anche gel e schiume dedicati alle aree dove la caduta dei capelli è più massiccia”.

 

BEAUTY TIPS

Sotto il sole indossare sempre un cappello o un foulard. In acqua sì alla cuffia, poco estetica, certo, ma ottima per non stressare la chioma. Una volta la settimana applicare un impacco all’olio di oliva, dall’elevata concentrazione di vitamine anti-età A, C ed E, in grado di creare una pellicola protettiva sulla fibra capillare, nutrirla e ammorbidirla. Sui capelli bagnati utilizzare una spazzola dalle setole morbide per non spezzarli e, se possibile, evitare di lavarli ogni sera, per non bruciarli e disidratarli con l’aria del phon, che non deve mai essere troppo calda, né tantomeno essere lasciata fissa su un punto del capo. Una settimana prima della partenza sarebbe bene chiedere una decolorazione al parrucchiere di fiducia. Gli integratori alimentari possono essere un aiuto, soprattutto nel periodo del deflurium, cioè della caduta. Si raccomanda di assumerli sotto controllo medico, perché in dosi sbagliate un eccipiente potrebbe neutralizzare l’altro o addirittura avere un risvolto negativo sulla salute.

 

Dr. Antonio Marinelli (Farmacista)

 

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